Storia triste di un gabbiano calabrese.

Calda estate 2023 d.C. (se i calcoli sono giusti), Calabria, provincia di Cosenza e precisamente comune di Tortora. Su una affollata spiaggia, un gruppo di bagnanti viene attratto da ……. [In copertina, dal mio archivio fotografico, un giovane di gabbiano reale (Larus michahellis)].  Prima, però, voglio presentarvi il gabbiano calabrese. Il gabbiano calabrese è un

L’orsa Amarena e il bravo cacciatore.

Quando un animale selvatico (e non solo) incontra un bravo cacciatore (uno di quelli che si definiscono “le sentinelle dalla natura”), il suo destino è segnato. Anche per l’orsa Amarena l’epilogo é stato tragico: è morta sparata alla schiena e la sopravvivenza dei suoi due cuccioli compromessa. Un bel colpo da fare invidia ai politici

Trentino: morto M62. Avanti il prossimo.

Questo blog, dedicato agli animali, alle piante e all’ambiente ha l’intento di promuovere la conoscenza e il rispetto della Natura, ma sta diventando monotematico: il Trentino, gli orsi e i politici anti orso (la foto di copertina è stata realizzata come utente del social network “facebook”). Non è colpa mia. La colpa è degli orsi

Il Trentino, gli orsi da eliminare e la “matematica moderna” (1+1=7).

In Trentino, come é noto, esiste solo ed esclusivamente un problema: liberarsi del maggior numero di orsi nel più breve tempo possibile. E ci stanno riuscendo (la foto di copertina è stata presa dalla “Rete”)! Invece di educare la popolazione ad un corretto rapporto uomo-orso la stanno educando, spaventando i cittadini, all’intolleranza. Ormai il “terreno”

Trentino: per ogni umano morto cento e cento orsi saranno passati per le armi.

Lo scorso cinque aprile in Trentino un giovane corridore di 26 anni, Andrea Papi, è deceduto in seguito all’aggressione di un orso poi identificato come Jj4, una femmina (la foto di copertina è stata presa dalla “Rete”) . É superfluo specificare che alla vittima va il massimo rispetto e cordoglio alla famiglia. Anche l’orsa va

Orsi: buone notizie, ma non dal Trentino.

Alla fine dello scorso ottobre nella Riserva Monte Genzana, situata nel comune di Pettorano sul Gizio in provincia de L’Aquila, è stata catturata un’orsa, di circa 8 anni e del peso di 138 chili, di nome Barbara (F.129) che era già stata catturata in passato (nella foto di copertina, presa dalla Rete, F.129). L’orsa ora

Trentino ed orsi: le vie della morte sono infinite.

I Trentini, o almeno i loro rappresentanti, gli orsi non li vogliono. Questo è risaputo ed ampiamente dimostrato. Di tanto in tanto un orso viene catturato o ucciso e l’uccisione spesso viene mascherata da incidente (la foto di copertina è stata presa dalla “Rete”). L’ottavo orso è stato ucciso questa notte in val di Concei

Fratini d’Italia: tempi duri.

Il fratino o fratino eurasiatico (Charadrius alexandrinus) è un piccolo uccello limicolo, ovvero una di quelle specie che vivono principalmente in ambienti umidi caratterizzati dall’acqua bassa (la foto di copertina, che ritrae un fratino, è stata presa dalla “Rete”). In pratica nel limo trovano gli invertebrati di cui si nutrono. La presenza del fratino indica

Tanzania del Nord: a rischio popolazione Masai e fauna selvatica.

Sempre più di frequente i governi di quei paesi dove, in luoghi quasi incontaminati o almeno poco invasi dalla società moderna, tecnologica e, spesso, distruttiva, si orientano verso scelte che magari portano introiti economici al prezzo di sacrificare la Natura e i popoli tribali che vivono da sempre in quei luoghi in armonia con essa

L’Irpinia e il nefasto recupero della fauna selvatica.

L’improvvisazione e l’approssimazione non son mai buone, ma quando si “gioca” con esseri viventi l’epilogo può essere davvero tragico (la foto di copertina è stata presa dalla “Rete” ed elaborata). Ecco, in sintesi, l’ultimo episodio di fine agosto secondo quanto riportato sul Web da un giornale locale (FONTE: http://www.ottopagine.it). Un capriolo (Capreolus capreolus) investito da